La manifestazione ‘Artigianato in Fiera’ che si è conclusa domenica 8 dicembre dopo una settimana ricca di laboratori, dimostrazioni, e varie iniziative al Padiglione numero 3 della Fiera di Milano, ha visto protagonisti gli artigiani calabresi. La professionalità, la manualità e la creatività di tanti uomini e tante donne che credono nel valore del fare e fare bene nella propria terra, hanno fatto conoscere una parte di Calabria al resto del mondo”. E’ quanto affermano il segretario provinciale di Confartigianato Catanzaro, Raffaele Mostaccioli, e l’assessore comunale alle Attività produttive di Catanzaro, Alessio Sculco.
“Non possiamo che essere orgogliosi di questa occasione che i nostri artigiani hanno saputo sfruttare al meglio. Un sentito ringraziamento, quindi, va a tutti gli artigiani che hanno animato lo stand Calabria – continuano Mostaccioli e Sculco – ed in particolare a quanti hanno rappresentato il comprensorio del Capoluogo di regione, come Francesco Scarpino, noto per la sua abilità nella realizzazione di penne in legno che ha aperto i laboratori della Fiera destando l’attenzione degli operatori del settore, dei media e dei visitatori, e la ceramista Giuliana Furrer che mettendo in risalto la propria manualità anche con l’oggettistica legata al periodo natalizio, ha calamitato attenzione e apprezzamenti. Il percorso di Scarpino, in particolare, continua ad intrecciare quello dell’Assessorato alle Attività produttive del Comune di Catanzaro e di Confartigianato Catanzaro nello sforzo comune di promuovere occasioni finalizzate alla promozione della creatività e dell’operosità artigiana del nostro territorio, fiduciosi come siamo nell’aver individuato una delle vie più proficue da potenziare per lo sviluppo economico della regione. I nostri artigiani hanno davvero svolto un lavoro eccellente grazie anche all’impegno di Confartigianato Calabria che ha organizzato la presenza a Milano assieme alla Regione Calabria e al Dipartimento Internalizzazione. L’auspicio – conclude la nota – è che occasioni importanti per la valorizzazione dell’artigianato calabrese possano moltiplicarsi aprendo una finestra sul mondo per quanti più operatori del settore possibile”.