Al via il Contratto Istituzionale di Sviluppo per la Città metropolitana di Reggio Calabria. Mercoledì 21 agosto si è svolta, presso il Palazzo del Governo, una riunione, presieduta dal Prefetto, Massimo Mariani, con le Istituzioni interessate e la partecipazione dell’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri.
All’incontro hanno partecipato, oltre al Sindaco della Città metropolitana, una settantina di Sindaci e i Commissari straordinari degli Enti locali, il Rettore dell’Università Mediterranea, il Presidente della Camera di Commercio, il Presidente dell’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte, l’Autorità Portuale di Gioia tauro, le Associazioni produttive e sindacali.
Il Contratto Istituzionale di Sviluppo, disciplinato dall’art. 6 del D.Lgs. 31 maggio 2011 n. 88, ha lo scopo di individuare interventi speciali per promuovere lo sviluppo economico e la coesione sociale e territoriale.
“Vogliamo portare avanti progettualità concrete per mettere in movimento questa città – ha dichiarato il Prefetto, Massimo Mariani – E’ un’opportunità da cogliere con un lavoro collettivo”.
Per il sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, “bisogna puntare su progetti strategici che possono dare un futuro alle nostre città ampliando l’orizzonte oltre i confini dei singoli comuni”.
L’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, ha sottolineato le tre caratteristiche dei progetti che potranno essere presentati dagli enti locali per essere poi inseriti nel Contratto Istituzionale di Sviluppo. “Prima di tutto devono essere addizionali, cioè non presentati in altri “contenitori” finanziari come il Patto per la Calabria o quello per il Sud.
In secondo luogo – ha aggiunto Arcuri – devono essere strategici, devono cioè essere collegati al contesto nel quale saranno realizzati. Infine, devono essere cantierabili in tempi brevi”. L’amministratore delegato di Invitalia ha anche sottolineato l’importanza dei Contratti Istituzionali di Sviluppo, che consentono di finanziare “interventi” non calati dall’alto.
“Il bilancio, fino ad ora, è più che positivo – ha concluso Arcuri – Per la Capitanata abbiamo raccolto 155 proposte di intervento per oltre 4 miliardi e 300 milioni. Sono stati già finanziati i primi 43 progetti per circa 600 milioni”.