“Per il suo impegno in sanità come esempio di medico tra i piccoli ed esempio di uomo tra gli uomini bisognosi”. Con questa motivazione, mercoledì 18 agosto nel suggestivo scenario del Castello Aragonese di Le Castella, il dottor Giuseppe Raiola, Direttore dell’unità operativa di Pediatria dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e Presidente dell’ACSA & STE Onlus, ha ricevuto il Premio Aragona. La manifestazione, alla sua seconda inserita nel programma estivo del Comune di Isola Capo Rizzuto, rappresenta un importante viaggio nel civismo, nell’accoglienza e nella solidarietà premiando chi si è distinto senza mai tirarsi indietro.
Padrino della kermesse il maestro orafo Michele Affidato, che ha realizzato l’opera che sarà donata ai premiati di questa seconda edizione. La serata è stata condotta dal giornalista Francesco Oliverio, che ha accolto e chiacchierato con il dottore Raiola prima della consegna del Premio. “Professionista competente ma prima ancora uomo sensibile, impegnato in varie attività sociale, dedica la propria vita ai minori – ha detto Oliverio accogliendo Raiola sul palco -. Non ha a cuore solo le loro cure dei bambini, ma anche al loro benessere psicofisico. Attraverso la sua competenza, della sua sensibilità, la pediatria calabrese ha cambiato volto realizzando una umanizzazione della medicina che mette al centro il paziente e i bisogni della gente”.
Il dottore Raiola ha rivolto un ringraziamento all’Amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto per “questo importantissimo premio, conferito ad un professionista che cerca di realizzare quello che dovrebbe essere nell’ordinario, e invece viene vissuto nella nostra terra come straordinario: quello di sdrammatizzare la malattia per i piccoli degenti e per i pazienti con malattie di particolare gravità, come componente del percorso di cura che dovrebbe accompagnare il bambino. non solo nella degenza ospedaliera”, ha affermato Raiola. Illustrando le finalità del progetto “We will make your dreams come true”, inialmente promosso dall’Acsa&Ste Onlus, insieme al Lions Club Catanzaro Host e il Rotary Club Catanzaro, che realizza i desideri dei bimbi in cura nei reparti pediatrici dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro.
“La pandemia ha cambiato i sogni dei nostri figli che non sognano più cose eccezionali come potrebbe essere andare in elicottero. Oggi le richieste vengono fatte sono quelle di ricevere un computer, un Ipad, per rimanere connessi, per frequentare la didattica a distanza, la DAD che io definisco “disagio a distanza”. Nel 2021 abbiamo ancora tanti ragazzi che non hanno questi strumenti, e ai quali noi abbiamo potuto garantire di seguire le lezioni a distanza grazie alla generazione di molti benefattori – spiega ancora il dottore Raiola – La pandemia è stato un forte acceleratore di diseguaglianze. Il futuro è davanti a noi, dobbiamo essere ottimisti: abbiamo tanti giovani, validissimi che si stanno formando e potranno garantire un futuro migliore per la nostra sanità. Ma il compito più impegnativo spetta ai politici che devono saper recepire questa richiesta e far sì che venga restituita giustizia sociale, e quindi una sanità più giusta per tutti”.