Agrofood, Life Science, Green Industry, Metalworking e le opportunità d’investimento nelle aree ZES (Zone Economiche Speciali): questi i settori in cui la Regione Calabria investe, che saranno presentati a Cernobbio dal 25 al 27 settembre durante il World Manufacturing Forum, la più importante manifestazione del settore a livello internazionale, organizzata da Confindustria Lombardia, IMS e Politecnico di Milano, in collaborazione con la Commissione Europea, Regione Lombardia e la Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale.
Una opportunità, per la regione Calabria, di valorizzare le eccellenze regionali che in questi anni hanno raggiunto un elevato tasso di specializzazione e, in alcuni casi, attratto importanti investimenti esteri.
Il 25 settembre, venture capitalist, gruppi industriali e fondi di investimento potranno conoscere la business opportunity “SMARTLAYER: the easy way to get smart glasses” , promossa dal Polo di Innovazione per l’Area S3 Smart manufacturing “Nuove Materie” di Cosenza e da Notredame Srl, azienda calabrese che opera nel campo applicativo delle Nanoscienze & Nanotecnologia.Nelle giornate del 26 e 27 si svolgeranno degli incontri B2B tra la delegazione regionale e numerosi investitori internazionali provenienti da Giappone, USA, Australia, Singapore, India, Canada, Cina, Belgio. Parteciperà agli incontri anche Biotecnomed, società di gestione del Polo di Innovazione Tecnologie della Salute e del Distretto ad Alta Tecnologia Salute dell’Uomo e Biotecnologie di Catanzaro.Per quanto riguarda le realtà produttive che già hanno scelto di investire in Calabria, su invito della Regione Calabria, a Cernobbio parteciperà la joint venture Vegitalia, nata per volontà del colosso nipponico Kagomè, leader internazionale dell’industria alimentare, che svolgerà un’azione di networking e d’informazione sui fattori che hanno determinato la scelta di investire in Calabria, stabilendosi a San Marco Argentano. Rappresentanti istituzionali di spicco si confronteranno su diversi temi: policy, competenze e job skills; si parlerà anche di tecnologie, con focus sull’intelligenza artificiale per favorire la competitività delle imprese. Tra i relatori presenti: Max Lemke, della DG Comunicazione e Tecnologie della Commissione Europea, Li Yong, Direttore Generale dello Sviluppo Industriale all’ONU, Jun Ni dell’Università del Michigan.
La partecipazione della Regione Calabria al WMF è solo una tappa di un percorso di promozione dei settori produttivi innovativi calabresi e di rafforzamento delle sinergie operative con l’ICE Agenzia e Invest in Italy. Prossima tappa sarà il “Meet in Italy for Life Sciences” evento previsto per metà ottobre a Trieste. il Meet in Italy è il principale appuntamento nazionale di matchmaking nell’ambito delle Scienze della Vita e quest’anno si focalizzerà su biotecnologie, dispositivi medici, farmaceutica e nutraceutica, applicazioni ICT per la salute, medicina, salute umana e benessere, settori nei quali la Regione Calabria vanta diversi progetti e prodotti innovativi realizzati da brillanti start-up e spin off universitari. La partecipazione della Regione Calabria al WMF rientra tra gli interventi condotti dal Dipartimento Presidenza – Settore Internazionalizzazione in cooperazione con il Settore Innovazione e Ricerca, in attuazione degli “Indirizzi Strategici per la Promozione Internazionale del Sistema Calabria 2017/2020” – PAC 2014-2020 e per i quali si avvale del supporto dello Sportello Sprint coordinato dal Formez PA nell’ambito del progetto Aprical, che ha l’obiettivo di facilitare l’accesso delle imprese e degli operatori alle informazioni, agli strumenti di agevolazione ed ai servizi di supporto tecnico, rafforzare la capacità dell’Amministrazione di elaborare ed attuare programmi in tema di internazionalizzazione e apertura internazionale, incrementare la capacità del sistema Calabria di attrarre investimenti dall’esterno.