“L’Italia non può accettare supinamente i pesanti tagli che la Commissione europea intende imporre all’agricoltura, settore chiave per l’economia nazionale ma ancor più vitale per le regioni del Sud e la Calabria in particolare”.
E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, commentando la notizia del taglio di oltre il 5 per cento alla Pac e ai fondi di coesione.
“Una decisione – aggiunge Wanda Ferro – che si tradurrebbe in centinaia di milioni in meno da destinare alle regioni del Sud Italia. E’ gravissimo che il nostro governo non si opponga ad una politica europea che si rivela incapace di accompagnare la crescita dei territori secondo le diverse vocazioni, ma preferisce sovvenzionare i forti interessi economici che si nascondono dietro il business dell’accoglienza. Mentre alle politiche per l’immigrazione l’Europa destina 10 miliardi di euro in più, i pesanti tagli alle risorse per l’agricoltura e la pesca rischiano di dare un colpo durissimo a quell’agricoltura che vuole crescere puntando alla qualità del prodotto, ma anche al rispetto delle regole e alla qualità del lavoro.
Queste politiche europee rischiano invece di impoverire l’economia del mondo agricolo e favorire, attraverso una immigrazione incontrollata, lo sfruttamento della manodopera, il lavoro nero e l’odioso fenomeno del caporalato
L’agricoltura rappresenta l’identità del nostro Paese e va sostenuta con forti investimenti. Questa Europa è nemica dei cittadini e delle comunità. Come già annunciato da Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia farà le barricate contro questa ultima vergogna europea”.