Il presidente della Regione Mario Oliverio ha partecipato negli scorsi giorni a Paterno Calabro a due eventi, particolarmente significativi per la comunità del piccolo comune del cosentino, che hanno riguardato l’inaugurazione di abitazioni di housing sociale e una conferenza dedicata ai temi di Agricoltura e Ambiente, propri della Permacultura. A quest’ultima è anche seguita l’inaugurazione di un manufatto interamente realizzato in terra. A partecipare alle due iniziative, tra gli altri, con il sindaco di Paterno Lucia Papaianni, il consigliere regionale Mauro D’Acri.
“ Queste importanti strutture sono frutto di un investimento che la Regione ha messo in campo in questi anni con l’housing sociale” ha affermato Oliverio nel corso di una breve cerimonia nella quale ha anche consegnato le chiavi degli alloggi ai destinatari, tra i quali molte giovani coppie. “Diamo una opportunità- ha aggiunto-, una casa, che si immerge con grande cura nel contesto di un piccolo comune qual è Paterno, che sta realizzando importanti traguardi e risultati. E’ un esempio di come nel corso di questi anni anche rispetto alla problematica della casa abbiamo voluto prestare attenzione e farlo anche con un’impostazione e una strategia nuova: non più ghetti dove venivano messe le famiglie, ma abitabilità civile che si ricava nel contesto di una comunità”. “Ciò è uno dei segni concreti di come anche in questo senso si è cambiato passo in questi anni nella nostra regione” ha quindi sottolineato il presidente della Regione che ha ringraziato, oltre il sindaco, anche tutti coloro che con il proprio lavoro hanno consentito di portare a buon fine il consistente investimento.Precedentemente all’inaugurazione delle abitazioni di housing sociale il presidente della Regione era intervenuto ad una conferenza- organizzata dall’Associazione Culturale Progetto Paterno in collaborazione con l’Istituto MediPerLab e con il patrocinio della Regione, della Camera di Commercio di Cosenza e del Comune-, che ha contato anche la presenza di Geoff Lawton, maggiore esperto operativo vivente della Permacultura.
L’iniziativa è servita anche per inaugurare una cupola, il più grande manufatto interamente in terra che si trova in Italia.
Un intervento sostenuto dalla Regione nell’ambito dei fondi per il Centro Antiviolenza, inaugurato poco più di un anno fa, alla cui costruzione, strettamente secondo i canoni progettuali della Permacultura, hanno contribuito persone arrivate a Paterno da più Paesi del mondo che hanno contestualmente seguito un workshop. Uno spazio raccolto, la cupola, “un ‘pit stop’ innanzitutto per le mamme” secondo quanto indicato dal sindaco Lucia Papaianni che nella conferenza ha inoltre parlato dell’avvio prossimo di un progetto comunale che alla Permacultura si ispira.“Il percorso che si intende istituire qui a Paterno, che guarda anche al recupero di attività tese all’autoproduzione, è di notevole importanza- ha detto Oliverio a quest’ultimo riguardo-. Come noto sta crescendo una consapevolezza importante su quella che è la funzione primaria della qualità del cibo sia per quanto riguarda il benessere dell’uomo, come quello animale, che per il rapporto dell’equilibrio con l’ambiente naturale. Iniziative in direzione del rispetto, della difesa e della tutela della biodiversità- ha ricordato- sono state al centro dell’azione di governo di questi anni da parte nostra, con una serie di rilevanti iniziative quali, il divieto dell’uso dei glifosati.
La Calabria è stata la prima Regione in Italia a prendere questo provvedimento, pur sapendo di andare controcorrente, ma con la consapevolezza che saremmo stati seguiti, come avvenuto.”
“Abbiamo anche assunto iniziative volte a sostenere l’immissione di nuove energie nel mondo agricolo- ha detto ancora il presidente Oliverio-, investito tanto per il ricambio generazionale, con risultati importanti dimensionati alla Calabria. Così come abbiamo investito molto per le produzioni biologiche, in cui siamo tra le prime regioni italiane. È un’operazione rilevante, che deve essere accompagnata a regole che a livello planetario devono essere assunte. Iniziative come quella di Paterno Calabro- ha concluso- vanno incoraggiate, valorizzate e sostenute”.