La Cisl non parteciperà alla manifestazione in programma per oggi ed organizzata dal comitato cittadino aeroporto di Crotone in merito alle sorti dell’infrastruttura. Le ragioni del perché la Cisl non ci sarà le spiega il SEGRETARIO GENERALE DELL’UST CISL MAGNA GRAECIA, FRANCESCO MINGRONE: “La Cisl non sarà presente perché riteniamo ci sia una totale assenza di programmazione e progettualità. Ma c’è di più. Il momento scelto è sicuramente il meno indicato, vista la presenza presso lo scalo di molti turisti. Manifestare in questo momento in quel luogo significherebbe contribuire a dare un’ immagine sempre più sbagliata del nostro territorio”. Nel ringraziare il sindaco di Crotone per l’impegno e l’interesse dimostrato, Mingrone fa, inoltre, presente come “la Sacal ha dimostrato di avere interessi legati SOLO al fatto di incassare le somme che gli sono state promesse (240mila euro) per pagare la gestione ordinaria. Non esiste nessun piano di sviluppo ne la volontà di migliorare i servizi su Crotone; ne vi è tantomeno la volontà di rioccupare tutto il vecchio personale. E’ utile ricordare che, degli ex 27 lavoratori, 5 sono stati lasciati a casa, 7 sono stati assunti con un contratto scandaloso interinale da parte di Aviapartner, e circa una decina di persone nuove che non hanno mai lavorato in aeroporto sono state assunte tra Sacal ed Aviapartner”.
Il SEGRETARIO GENERALE DELL’UST CISL MAGNA GRAECIA, FRANCESCO MINGRONE, quindi, incalza: “Alla luce di questa situazione credo che la politica debba intervenire a muso duro. Non si possono rimpinguare le casse di un soggetto che ha fatto scelte occupazionali, a dir poco, discutibili”.
“Un concreto sviluppo dello scalo Crotonese – conclude Mingrone – dovrà necessariamente passare da scelte strategiche importanti. L’aeroporto di Crotone deve lavorare in sinergia con gli altri aeroporti calabresi e non in competitività. Pertanto vanno create le condizioni affinché lo stesso sia facilmente raggiungibile. Penso, in tal senso, ad un sistema di metropolitana leggera o, – ove ciò non fosse possibile – al potenziamento dell’attuale linea ferroviaria. In questi termini si potrà parlare di sviluppo e crescita di un’infrastruttura su cui va riposta la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni”.