Il presidente della Regione Mario Oliverio ha partecipato stamane, a Paterno Calabro, all’inaugurazione del nuovo edificio scolastico, plesso dell’Istituto comprensivo statale “Mangone-Grimaldi” oggetto di adeguamento sismico e ristrutturato grazie a finanziamento regionale. Una cerimonia semplice, coinvolgente e sentita- per la quale sono intervenute il sindaco Lucia Papaianni e la dirigente scolastica Mariella Chiappetta, che ha coinvolto oltre gli alunni, il corpo docente, il personale, i tecnici, genitori, la comunità- per la colorata e funzionale struttura che ospita la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado e che Oliverio ha visitato, apprezzando gli interventi degli alunni ed i momenti musicali preparati per l’occasione.
“Aver voluto investire in questa struttura è stata una scelta- ha affermato il presidente della Regione in un breve intervento-; abbiamo accolto la proposta venuta dal sindaco, questa volta come altre con tantissimi sindaci della Calabria. Una scelta precisa, perché i comuni, specialmente quelli più piccoli, operano in una situazione difficile, hanno bilanci che sono assolutamente insufficienti rispetto ai bisogni delle comunità”.” La nostra è una regione esposta al rischio sismico.
Appena insediato- ha continuato Oliverio- abbiamo scelto di investire per mettere in sicurezza gli edifici scolastici. Abbiamo già realizzato importanti risultati: ne sono stati già finanziati 750 e questo di Paterno è tra quelli. È in corso proprio in questi giorni la pubblicazione di un nuovo bando per coprire il resto, perché il nostro obiettivo entro i prossimi tre anni, è quello di mettere in sicurezza tutti gli edifici scolastici della Calabria.
Nemmeno uno deve rimanere insicuro e a rischio, perché le scuole sono i luoghi dove i nostri figli, uscendo ogni mattina dalle proprie case, vanno a formarsi. Non possiamo avere una situazione nella quale sappiamo che vanno in un luogo a rischio e in una condizione di pericolo”.“Il lavoro per completare questa opera richiede tempo, abbiamo iniziato circa cinque anni fa, i primi risultati stanno venendo. Abbiamo investito sulla scuola, perché è un investimento sul futuro” ha ripreso Oliverio che, ritornando ai fondi europei, impiegati anche per la scuola di Paterno, il cui lavoro di adeguamento sismico e ristrutturazione è stato completato in “tempi normali”, ha sottolineato ancora una volta come la Regione abbia negli anni realizzato un risultato importante : “Le risorse non sono andate sprecate.
Oggi- ha detto-, per la prima volta nel programma 2014-2020, la Calabria ha avuto il premio di 143 milioni di euro della commissione europea per aver speso le risorse nei tempi da questa stabiliti.
Quella spesa è qui, in questa scuola, come nelle altre 750 e in molte altre opere che sono partite nella nostra regione. Anche in Calabria si può fare. Non è vero che siamo una terra destinata all’abbandono- ha concluso-; anche in Calabria si può fare, si può dimostrare che si spendono le risorse e si spendono bene.
Le risorse si spendono per realizzare scuole sicure, servizi avanzati, una nuova condizione per i nostri giovani, le nostre ragazze, e per noi stessi”.Parole di ringraziamento per l’opera a importante servizio della comunità e dei suoi più giovani componenti sono venute dal sindaco Papaianni e dalla dirigente scolastica Chiappetta.Per il taglio del nastro della nuova scuola, con la benedizione impartita da Padre Antonio Bottino, è stata scoperta la targa che la identifica all’ingresso e che reca anche quello che docenti, e ragazzi che l’hanno pensato, hanno voluto come logo che, nel bel segno grafico che riassume la funzione dell’istituto, reca la significativa frase “Il Futuro è già qui”.