Dobbiamo essere orgogliosi di artisti come la grandissima Dalida che segnava da protagonista le scene mondiali e che hanno radici nella nostra terra. Guardando a questa prospettiva abbiamo voluto sostenere il progetto che nasce intorno a questa eccezionale donna e artista: un investimento culturale, così come di proiezione dei valori positivi della Calabria”.
Lo ha affermato il presidente della Regione Mario Oliverio intervenendo ieri a Serrastretta alla serata che il Cantagiro ha dedicato al ricordo della straordinaria artista le cui origini sono state proprio nella cittadina del Reventino e nella quale i giovani cantanti in gara hanno interpretato brani del repertorio che la rese celebre. Una occasione, arricchita dalla proiezione di documenti, filmati storici, fotografie che hanno portato nella vita di Dalida, nome d’arte di Jolanda Gigliotti, nei successi della sua carriera, nella quale è stato assegnato il “Premio Dalida”. Un riconoscimento regionale appena istituito, questo, andato alla cantante, ex modella Carla Bruni che ha inviato un videomessaggio, e per lei ritirato, dopo la consegna da parte del presidente Oliverio e del sindaco Felice Molinaro, da Cristiano Malgioglio che insieme alla conduttrice televisiva Barbara D’Urso di Dalida ha parlato in qualità di ospiti della manifestazione che ha avuto una partecipazione straordinaria di pubblico. Proprio dal popolare cantante è venuto un sentito ringraziamento per quanto la Regione ed il suo presidente stanno mettendo in campo per una delle più importanti artiste che la scena musicale abbia mai avuto, come testimoniato da più di una consacrazione in assoluti templi come l’Olympia di Parigi.Nel corso dell’evento, attenzione è stata riservata anche al progetto “Auditorium- Teatro Dalida”, struttura finanziata dalla Regione i cui lavori di realizzazione sono già in corso, destinata ad essere anche spazio per esposizioni, luogo, unico nell’area, di valenza sovracomunale di creazione ed espressione per le arti visive, della musica e dello spettacolo.“ Questa occasione straordinaria- ha detto ancora Oliverio nel corso di un breve intervento nella serata condotta da Francesco Occhiuzzi- , conferma la bontà del progetto che abbiamo sostenuto e che ha significato non solo valorizzare il bellissimo borgo che è Serrastretta, far conoscere la grande artista qual è Dalida alle nuove generazioni ma anche, attraverso lei, aver proiettato la nostra terra nel mondo. Il premio a Carla Bruni ha anche questo significato”.“ Abbiamo investito come non mai in cultura e beni culturali – ha ricordato Oliverio- e rafforzato molto la linea di progetti pluriennali perché per i comuni e per le associazioni ci fosse la possibilità di programmare gli interventi.
Abbiamo un patrimonio enorme, abbiamo tesori nascosti che bisogna aiutare a far emergere, dando così anche opportunità ai nostri giovani e alle nostre ragazze per poter affermare i propri talenti. Una regione che punta concretamente sulla cultura è un territorio che guarda al futuro ed è per questo abbiamo investito: non per importare ma per produrre cultura e far in modo che anche grandi artisti potessero essere riferimento per i nostri giovani”.“Questo progetto è tra gli investimenti” ha messo l’accento il presidente della Regione che ha quindi fatto riferimento ad un altro impegno concretizzato: “nel 2017, in occasione della prima iniziativa dedicata a Dalida- ha sottolineato- proprio in questa piazza abbiamo assunto l’impegno di realizzare un teatro da dedicarle. I lavori sono oggi in corso, come ho constatato”.“ Abbiamo posto le basi perché quello dedicato a Dalida fosse appuntamento del calendario della nostra regione, perché il premio diventi un evento importante, mi auguro sempre più largo. Dobbiamo avere l’ambizione di farlo diventare internazionale- ha concluso il presidente Oliverio- per come merita la grande artista cui è dedicato. Auguro questo a Serrastretta e alla mia terra, perché la Calabria cresce se iniziative come queste si moltiplicano, si allargano dandole la possibilità di divenire punto di riferimento per attività culturali nello scenario nazionale, europeo e mondiale”.