La Camera di Commercio di Vibo Valentia, sotto la guida del presidente Sebastiano Caffo, spinge l’internazionalizzazione delle imprese oltreoceano, favorendo relazioni e una più capillare commercializzazione delle produzioni locali proprio là dove i mercati evidenziano una maggiore domanda o risultano più sensibili all’offerta di prodotti di qualità.
Ed è per questo che l’Ente, in partnership con la Camera di Commercio italiana per in Canada, e in attuazione del Progetto “Sostegno all’export delle PMI”, l’altro ieri, nella propria sede, ha coinvolto le imprese interessate nel seminario “Fare affari con il Canada per una piccola impresa. Opportunità, orientamenti strategici e raccomandazioni operative”, aprendo un focus sulla Regione del Québec con riferimento ai settori Meccanico, Agroalimentare, Turistico e Arredo casa.
Si tratta del primo appuntamento di un più ampio programma di seminari, in sede o via web, sulle opportunità di business offerte dal Canada, che prevede anche iniziative volte a favorire la ricerca e l’attivazione di preliminari accordi commerciali, e a cui le imprese possono dare la loro adesione entro il 26 Giugno p.v. secondo le modalità prevista dall’avviso presente sul’Home page-Sezione news del sito istituzionale www.vv.camcom.it.
La prima giornata di studio, presenti il Vicepresidente dell’Ente camerale Bruno La Fortuna, il Segretario Generale Bruno Calvetta, i funzionari di riferimento Maurizio Caruso Frezza e Ornella Ortona, e con il contributo del relatore Ruggiera Sarcina Direttrice Italia -Camera di Commercio Italiana, ha centrato l’argomento da una duplice prospettiva. Da un lato, è stato considerato lo scenario complessivo del Paese americano, i suoi indicatori-chiave e il posizionamento del Made in Italy, evidenziando, in riferimento ai settori di interesse, domanda, trend, evoluzione consumi, sistema distributivo, players, regole di mercato, opportunità emergenti. Quindi si è cercato di capire se, anche alla luce del CETA, ossia del trattato economico e commerciale tra UE e Canada negoziato di recente, il Québec fosse un mercato interessante per le PMI locali e con quali opportunità; come preparare la propria value proposition, come gestire efficacemente una relazione d’affari, quali le condizioni aziendali di specifico successo.
All’esito dell’interfaccia di tutti questi fattori il Canada/Québec è apparso un mercato ricco e dinamico, orientato verso prodotti di medio-altro livello, con una cultura molto vicina a quella europea che può ben incontrare la tipologia dei prodotti delle aziende vibonesi che, da parte loro, hanno mostrato effettivo interesse e capacità di cogliere questa sfida.
Per il Vicepresidente dell’Ente Bruno La Fortuna “nella situazione di grave criticità in cui versa l’economia locale e regionale, questa importante iniziativa offre alle imprese una possibilità di rilancio e dà il senso di come la Camera di Commercio sia a loro vicina esplorando e proponendo occasioni di crescita e di espansione, partendo da settori traino dell’economia locale e in un ottica più ampia di sviluppo territoriale e occupazionale”.
“L’export, infatti –dice il Segretario Generale Bruno Calvetta– è oggi un canale privilegiato per la crescita delle imprese e la valorizzazione di quel brand territoriale che, esprimendo complessivamente le eccellenze locali, è leva strategica di sviluppo territoriale. Aprirsi a nuovi mercati è, dunque una condizione essenziale per superare contingenti stagnazioni della nostra economia, per migliorare la performance aziendale, per valorizzare il proprio know-how rendendo sempre più attrattivo il proprio marchio e i propri prodotti. Una sfida per le imprese che, comunque, sanno di trovare nella Camera di Commercio un riferimento certo che le informa, le prepara e le affianca per affrontare anche queste sfide con consapevolezza, obiettivi sostenibili, competitività”.