Siate fieri di essere meridionali”: ad affermarlo è una delle figure più eminenti della cultura francese e non solo…
Lui è Jean–Noël Schifano, che è tornato nuovamente in Calabria grazie all’Alliance Française di Catanzaro diretta dalla prof.ssa Fernanda Tassoni e ha lasciato, come sempre, un segno con le sue parole.
Lo scrittore franco-siciliano, traduttore, editore e intellettuale, unico francese cittadino onorario di Napoli, ha raccontato il suo “Dizionario appassionato di Napoli”, edito da Ilmondodisuk.
Un’opera nel quale l’autore, in ventisei lettere dell’alfabeto, descrive la sua visione della città partenopea, riportando fatti storici, narrando miti e leggende e mostrando quanta cultura è nata e si è sviluppata entro le sue mura.
Un doppio appuntamento per Schifano: ieri pomeriggio nella sede di Confindustria Catanzaro, accolto dal presidente Aldo Ferrara, dall’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Nuccia Carrozza e dalla delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale, Maria Marino, e stamane all’Università Magna Graecia con gli studenti del Liceo Classico “Galluppi”, Istituto “Fermi”, Istituto “De Nobili”, I.C. “Sersale” plesso di Botricello che, dopo aver realizzato un lavoro di studio e analisi dei testi a scuola con i docenti, hanno poste svariate domande al noto autore in lingua francese.
Schifano non ha risparmiato le sue idee e opinioni: per lui “essere napoletani e, quindi, meridionali, significa essere universali”. I problemi di napoli? Sono il frutto dell’Unità d’Italia, scaturito in un crimine storico, la decadenza programmata della sola città capitale d’Italia. La stessa camorra non è altro che il prodotto di questa vicenda, rafforzata, negli anni, per paura, incomprensioni, disprezzo o franca collusione”.
Negli incontri è intervenuto il prof. Alberto Scerbo, ordinario di Filosofia del Diritto all’Umg che ha sottolineato: “La lettura dei testi di Schifano invita ad essere orgogliosi delle nostre origini. Dalle sue parole scaturisce il senso di libertà e accoglienza che hanno i napoletani e, quindi, i meridionali.
“Schifano – ha affermato Fernanda Tassoni – è diventato o è sempre stato meridionale, è come noi perché ama la vita, le cose semplici, la nostra spontaneità, il nostro donarci senza limiti.”
Schifano si è complimentato con la presidente Fernanda Tassoni per aver reso l’Alliance Française di Catanzaro, con il suo ampio lavoro culturale sul territorio, la più forte d’Italia e punto di riferimento per le altre organizzazioni.
Infatti, le attività dell’Alliance non si fermano: il 3 maggio ci sarà un nuovo seminario di formazione e l’8 giugno uno speciale omaggio a Charles Aznavour al Cinema Teatro Comunale e, nell’occasione, sarà presente il Console Generale di Francia a Napoli.