Platania e la tradizione della festa per la Madonna del Riposo

L’attesa festa della Madonna del Riposo è ritornata puntualmente anche quest’anno giovedì  8 settembre scorso. È una festa che  tradizionalmente richiama l’attenzione dei fedeli di Platania (Cz) che da secoli nutrono una particolare devozione verso la Madonna del Riposo alla quale è dedicata una chiesa rurale situata proprio all’inizio del paese e indicata da una qualificata ed accreditata storiografia come il primo luogo di culto dell’entroterra lamentino. La zona dove sorge il sacro edificio viene denominata con particolare significazione  come “Petrania vecchia”. Nella chiesa campeggia un’icona posta sulla parete sopra il tabernacolo raffigurante San Giovanni Battista, il precursore, che invita Giuseppe e Maria, con un significativo gesto, a fare silenzio per non disturbare il sonno del Bambino Gesù, adagiato sopra dei drappi sistemati sul pavimento.

 

Durante il giorno della festa - si legge in una nota stampa - i fedeli portano la statua della Madonna in processione per le strade del centro abitato formando un corteo che a sera inoltrata conclude la manifestazione con una fiaccolata. Per l’occasione è stato preventivato un programma ricco di celebrazioni  che sono culminate in momenti assai  significativi come la celebrazione della  Santa Messa solenne presieduta dal vescovo emerito di Lamezia Terme monsignor Vincenzo Rimedio. La festività viene preceduta da un triduo, affidato ad alcuni sacerdoti della diocesi lametina, che ha avuto come tema principale il riferimento soprattutto alla imminente venuta in Calabria, specificatamente nella diocesi lametina, del Sommo Pontefice Benedetto XVI. Avvicinandosi questo evento di grazia della Visita del Santo Padre, nel programma è stato inserito, alla vigilia della festa a partire dalle 21.30, un particolare appuntamento di Adorazione Eucaristica, animata da Suor Luciana, Suor Maria Elisa e Maddalena Cimino, che si è protratto nel corso della notte per pregare incessantemente affinché la Visita Pastorale del Papa sia  foriera di beni spirituali e la Calabria intera accolga con fede, gioia e amore «Colui che viene nel nome del Signore». La festa è stata affiancata da iniziative, cosiddette esterne, tra cui va segnalata l’ormai consolidata “Sagra delle grispelle” organizzata dal Gruppo dei volontari della Parrocchia che fa capo alla Presidente Rosanna Cicero e si è conclusa con  la parata dei fuochi pirotecnici.

 

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