Valori Anomali di Fondo nella Piana di Lamezia Terme: uno studio dell’Arpacal
![](http://www.calabriaeconomia.it/neweco/wp-content/uploads/2018/08/bebb8521-12f4-446c-b727-d7b391a96703-150x150.jpeg)
Da uno studio idro-geochimico di area vasta che l’Arpacal, per conto del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, ha svolto nella Piana di S. Eufemia Lamezia, e più in particolare nella Zona Industriale di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, è emersa la presenza di valori anomali di alcune sostanze – tra cui Arsenico, Ferro e Manganese – riscontrate nella porzione di acquifero alluvionale e costiero di quell’area. Lo studio ha permesso, altresì, di determinare che le cause di tale anomalia siano naturali e non antropiche, e quindi non determinate dall’azione dell’uomo.
Questa anomalia “naturale”, però, deve essere scientificamente codificata, per permettere a coloro che procedono alla bonifica su aree ricadenti nel territorio indagato, in cui la stessa Arpacal è coinvolta istituzionalmente, di conoscere quello che tecnicamente viene definito valore di fondo naturale (VFN).
Per giungere a questo risultato, il primo per quell’area territoriale di Lamezia, l’Arpacal ha affrontato lo studio dei valori di fondo naturale (VFN) per i parametri Arsenico, Ferro e Manganese riscontrati nella porzione di acquifero alluvionale e costiero della Zona Industriale (ex SIR) della Piana di Lamezia Terme.