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Serve una nuova fase politica a Catanzaro. La riflessione di Maruca, Tiriolo, Scarpino, Ferrise

Chiusa la partita delle elezioni regionali, con la vittoria del centrodestra  e quindi il cambio di maggioranza a Palazzo Campanella, e conseguenze che prefigurano trasformazioni significative anche al Comune di Catanzaro, riteniamo utile avviare una nuova fase politica in città, che piuttosto che guardare alle strategie e agli interessi personali dei singoli consiglieri comunali, guardi al futuro della nostra comunità”. E’ quanto affermano Massimo Maruca, Alberto Tiriolo, Fulvio Scarpino e Paolo Ferrise del Centro Studi Politico-Sociali “Don Francesco Caporale”Carlo Piroso dell’Associazione “Liberamente Calabria” e Antonio Garcea di “Venti da Sud”.

“Non sono le vicende giudiziarie ad allarmarci, sugli avvisi di garanzia recapitati alla maggior parte degli amministratori di questo civico consesso sarà la magistratura ad agire per come è dovuto. Certo i fatti relativi alle commissioni ed alle indagini sono preoccupanti, ma assolutamente datati rispetto agli eventi recenti – si legge ancora nella nota delle associazioni -. Quello di cui dobbiamo ragionare, anche attraverso una convocazione urgente del Consiglio comunale per affrontare con un dibattito pubblico, è come questa amministrazione intende andare avanti.

E questo dopo che ogni aspetto negativo di questa vicenda è stato strumentalizzato nel corso di una trasmissione televisiva nella quale la gogna mediatica è stata alimentata ad arte.

I giornalisti in studio, prima di tutto Cecchi Paone, hanno fatto di tutto per delegittimare a livello nazionale l’istituzione e chi la rappresenta”.

“C’è un malessere latente, che evidentemente serpeggiava da troppo tempo e senza apparente ragione, che non sarà certo una trasmissione televisiva ad aver ‘sfogato’. I consiglieri comunali dovrebbero dare conto del proprio operato ai cittadini, prima di tutto a quelli che li hanno votati. Cosa intendono fare per essere incisivi, per rispondere alle istanze e ai bisogni della città?

Andare avanti è solo una questione di sopravvivenza per quanti non hanno alternative che rimanere attaccati ad uno scranno a Palazzo de Nobili? E’ ora di fare chiarezza e capire chi sta con chi e perché – concludono i componenti del Centro studi Don Francesco Caporale, e delle associazioni “Liberamente Calabria” e “Venti da Sud”

Quello che chiediamo, quindi, la convocazione di una seduta urgente del consiglio comunale al fine di una discussione franca sull’attuale situazione politica. Sarebbe davvero opportuno, per una maggiore trasparenza che sia i lavori delle riunioni del consiglio comunale che quelle delle commissioni siano diffuse con dirette WEB, di modo che possano darci la cifra dell’impegno e dell’incisività dell’azione amministrativa dei consiglieri nell’interesse della città”.