Promuovere la tutela dell’ambiente partendo dal basso. Diffondere la consapevolezza di quanto sia importante il rispetto della natura e soprattutto di quanto sia urgente invertire la rotta per salvaguardare il nostro Pianeta, ormai invaso dalla plastica.

È stato, questo, l’obiettivo dell’iniziativa NONTISCORDARDIME – OPERAZIONE SCUOLE PULITE promossa dal Circolo di LEGAMBIENTE NICÀ di SCALA COELI insieme al plesso Vittorio Emanuele della scuola Primaria di CARIATI patrocinata dal FLAG – I Borghi Marinari dello Ionio.

I bambini rappresentano non solo il futuro, ma anche il presente. Per questo – dichiara Cataldo MINÒ, Presidente del FLAG che raccoglie in consorzio comuni ed aziende da CROTONE a CORIGLIANO – bisogna coinvolgerli in azioni di responsabilità sociale e di cittadinanza attiva, capaci di influenzare positivamente gli stessi genitori, cioè gli adulti. Quella della plastica in mare in particolare, anche nei nostri mari (è di qualche giorno fa la denuncia del CNR sull’immondizia accumulata nello Stretto tra Reggio e Messina) rappresenta – conclude MINÒ – una vera e propria emergenza che, tuttavia, può essere governata e frenata soltanto con una diffusa azione di sensibilizzazione per il successo della quale sono indispensabili le giovani e giovanissime generazioni.

 

Il progetto è stato condiviso e portato avanti dalle insegnanti per un’intera settimana durante la quale sono state diverse le attività di sensibilizzazione in cui sono stati coinvolti i bambini. Dalla pulizia della scuola tramite un’attenta raccolta differenziata, alla realizzazione di cartelloni colorati, dalla composizione di canzoni fino a piantare tre alberi nel giardino della scuola.

I cambiamenti climatici causati dall’inquinamento e le conseguenze sull’ambiente. È stato questo il tema affrontato nelle rappresentazioni dei bambini durante la giornata conclusiva (venerdì 29 marzo) alla quale, oltre a MINÒ, hanno partecipato il presidente e la vice presidente di LEGAMBIENTE Nicola ABRUZZESE e Savina SICILIA, la responsabile del plesso, le insegnanti e le rappresentanti di classe.

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