Mercato a due velocità in Calabria in questo inizio di 2023: i prezzi delle compravendite si mantengono su una sostanziale parità mentre volano gli affitti. Questo è quanto rilevato da Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, nell’Osservatorio trimestrale sul settore residenziale curato da Immobiliare.it Insights. In particolare, se i prezzi di vendita rimangono invariati (+0,3%) e si attestano su una media di 924 euro al metro quadro, quelli di locazione nel confronto con il trimestre precedente crescono di oltre il 14% e sono pari a 7,5 euro/mq.

I trend regionali

Nel comparto delle compravendite lo stock di abitazioni invendute nella regione è calato del 7,4% rispetto al trimestre precedente, in conseguenza di una domanda in crescita di oltre l’11%. Più problematico il settore delle locazioni che vede un accumulo di stock nei tre mesi pari a circa il 4% a fronte di una domanda che si mantiene su una sostanziale stabilità.

I trend delle compravendite per città e province

L’andamento dei prezzi medi richiesti da chi vende casa nei comuni e nelle province della Calabria rispecchia quello generale della regione, guidato dal +1,6% del comune di Cosenza, che con quello di Crotone supera la soglia dei 1.000 euro/mq. Lo stock di immobili invenduti si è ridotto in maniera omogenea in tutti i territori, in accordo con una domanda che è aumentata sensibilmente rispetto al trimestre precedente. Particolarmente performante la provincia di Vibo Valentia che vede una crescita dell’interesse pari al +24,2% e una parallela riduzione dell’offerta di oltre il 20%.

I trend nel comparto della locazione

I trend rilevati per il mercato delle locazioni evidenziano invece alcune criticità. I prezzi in regione sono generalmente in crescita, con il comune di Catanzaro che segna un +27,3%. Male invece i comuni di Crotone e Vibo Valentia che nel trimestre perdono oltre il 4%. Sebbene la domanda evidenzi un andamento positivo quasi ovunque – fanno eccezione il comune di Catanzaro (-13,5%) e la provincia di Cosenza (-32,3%) – l’offerta si presenta con forti differenze a livello territoriale. Se il comune di Cosenza e la provincia di Crotone mostrano forti accumuli di stock (+53,8% e +20% rispettivamente), il comune di Crotone, come anche quello di Vibo Valentia, presentano una riduzione dell’offerta, segno che molti immobili sono stati locati con successo.

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