I protagonisti della genetica forense si sono dati appuntamento in Calabria per il XXVII Congresso dei Genetisti Forensi Italiani.

Lo affermano con orgoglio e soddisfazione il dott. Ciro Di Nunzio, ricercatore e biologo molecolare forense all’Università Magna Graecia di Catanzaro, e la dott.ssa Anna Barbaro, direttrice del laboratorio di Genetica dello Studio di Indagini Mediche e Forensi di Reggio Calabria.

Un appuntamento di elevato spessore scientifico che per la prima volta si tiene nel capoluogo calabrese.

Un risultato molto importante ottenuto grazie al lavoro congiunto realizzato dal personale del Dipartimento SIMEF, diretto dal dott. Aldo Barbaro e dal personale della Cattedra di Medicina, diretta dal Prof. Pietrantonio Ricci.

Oggi si è conclusa con successo la due giorni dedicata alla “Summer School in Genetica Forense.”

Una formazione di notevole interesse realizzata con il patrocinio dell’International Society for Forensic Genetics (ISFG), in collaborazione con l’Umg, il Simef, il GeFI e la Società Italiana di Genetica Umana (SIGU).

E oggi grande attesa per il pre meeting che anticiperà i lavori congressuali e che si svolgerà, a partire dalle ore 10, nell’Auditorium dell’Università Magna Graecia,.

Molto autorevoli i relatori che vi prenderanno parte: dopo i saluti istituzionali, interverranno il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri; il Generale Luciano Garofano, già Comandante del RIS dei Carabinieri di Parma e il prof. Bruce Budowle, director of Health Science Center “University of North Texas”, già direttore dei laboratori dell’FBI.

Il Congresso, dal titolo ““DNA e Tecnologia: due strumenti per combattere il crimine”, si terrà nel pomeriggio di domani e nelle giornate del 6 e 7 settembre all’Hotel Gran Paradiso.

Il Congresso è presieduto dal Prof. Pietrantonio Ricci, direttore della Cattedra di Medicina Legale, dal dott. Aldo Barbaro, direttore del SIMEF, e dalla prof.ssa Susy Pelotti, presidente del GeFI.

 

 

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