Grande partecipazione a Borgia  e Carfizzi alla tradizionale iniziativa del primo maggio.

Giovani, ragazzi con lo striscione della pace, lavoratori, pensionati e forze politiche hanno testimoniato il grande patrimonio culturale e politico ideale che ancora oggi rappresenta  la festa del lavoro del primo maggio quale occasione di riflessione e anche di lotta.

È stato ribadita la necessità che i governi ai vari livelli si attivino per utilizzare al meglio le tante risorse e tutti gli strumenti disponibili per varare un vero e proprio piano straordinario del lavoro nel Mezzogiorno, soprattutto a favore dei giovani e delle donne.

Anche se gli ultimi dati indicano un arresto del trend negativo in termini di crescita e di occupazione ancora siamo molto lontani dal ripristinare i livelli di crescita e occupazionali pre crisi.

Tra l’altro il numero delle ore lavorate anche in presenza di un leggero aumento delle unità lavorative è inferiore alla situazione preesistente.

La Calabria e il territorio dell’area centrale Catanzaro Crotone Vibo Valentia possiede gli indicatori più negativi delle 280 regioni europee.

In tale direzione si continuerà  a sollecitare investimenti pubblici e privati  attraverso le tante azioni unitarie  previste per preparare la grande Manifestazione Nazionale sul Mezzogiorno che si terrà il prossimo 22 Giugno in Calabria.

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