È il Sud l’area del Paese che sta cogliendo al meglio le nuove opportunità dell’e-commerce: se in termini assoluti le regioni a più alta crescita sono state Lombardia, Campania e Lazio (rispettivamente +2.634, +2.018 e +1.555 unità) in termini relativi quelle che sono cresciute a ritmo più sostenuto sono state Campania, Abruzzo e Calabria (tutte oltre la media del 35% all’anno), seguite da Puglia, Basilicata e Sicilia con aumenti medi superiori al 25% in ciascuno dei dieci anni considerati.
Le imprese del commercio che vendono su internet hanno superato la boa delle 20mila unità. Tra il 2009 (Anno post-crisi) e il 2018 le imprese della vendita al dettaglio online sono aumentate di 8.994 unità, pari ad una crescita media del 24% all’ann
-Gli acquisti in rete
Crescono nel 2019 anche gli acquisti online degli italiani (+15% rispetto allo scorso anno) e superano i 31,5 miliardi di euro. I prodotti, grazie a una crescita del +21% sono pari a 18,2 miliardi. Fondamentale il ruolo dello smartphone: quasi il 40% del totale eCommerce viene generato tramite telefonino.
Continua in modo lineare e costante la crescita del mercato eCommerce in Italia, ma una riflessione va fatta in una prospettiva di sviluppo per la Calabria, commenta Gianluca Sportaro, esperto di e-commerce e blogger.
“Secondo recenti stime, rispetto agli altri Paesi europei, l’Italia detiene la quota di popolazione che compra online più bassa in assoluto: solo il 44% degli italiani acquista online, contro il 68% della popolazione europea.
Un dato che se viene analizzato nel modo giusto fa intravedere un grande margine di crescita e miglioramento, una crescita della quale la Calabria può continuare ad essere protagonista, ma si deve ridurre il divario tra competenze digitali e competitività delle aziende.
Solo il 10% delle imprese italiane, infatti, vende online proprio per la scarsa capacità di applicare le tecnologie disponibili per espandere il proprio business.
I settori in crescita
In testa alla classifica è il settore del tempo libero, che detiene il 41,3% dei fatturati ecommerce, seguito dal turismo (28%) in aumento il settore della salute (+23%) grazie anche alla proliferazione delle farmacie online e quello della moda (+18%), alimentari (+22%). E le prospettive di crescita per il 2019 hanno tutte segno positivo.