Prendo atto della risposta venuta dall’Assessore al lavoro Fausto Orsomarso che ha rassicurato sulla intenzione della Regione Calabria di non dirottare nel privato i lavoratori calabresi tirocinanti utilizzati fino a poco tempo fa presso enti locali, uffici giudiziari e sedi territoriali dei ministeri”.

È quanto dichiara il Segretario-Questore del Consiglio regionale, Graziano di Natale (Iric) che ribadisce la sua preoccupazione sul futuro di questi lavoratori. “Le parole dell’Assessore Orsomarso, benché rassicuranti, e apprezzabili, non sono ancora confermate da atti e deliberazioni della Giunta regionale.

Resta il fatto che questi lavoratori, come già ho avuto modo di ribadire, indispensabili in alcuni Enti per l’erogazione di servizi essenziali per i cittadini, sono ancora in un ‘limbo’ dal quale non si riesce mai ad uscire, tra decisioni ministeriali, annunci del Governo e decisioni della Giunta regionale”.

“La Calabria ha bisogno di lavoro, ha bisogno di occupazione, ma non di ulteriore e perenne precariato – aggiunge Graziano Di Natale – Per questo ho sollecitato, con una interrogazione, che spero abbia concreto seguito, la Giunta e la Presidente Jole Santelli affinché siano messi in atto tutti gli adempimenti necessari, aprendo un confronto con i Ministeri competenti (Beni culturali, Giustizia) per la definitiva stabilizzazione di questi lavoratori”.

“Uomini, donne, padri e madri di famiglia che dopo l’esperienza acquisita nei vari comparti, sono un patrimonio da salvaguardare – conclude Di Natale – oltre che un importante bacino di lavoratori che ha maturato il diritto di uscire da quel precariato cronico che non dà dignità, ma consente solo di tirare a campare”.

image_pdfDownload pdfimage_printStampa articolo