La Cgil e il mondo dell’associazionismo insieme per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare. E’ questo l’obiettivo della costituzione del Comitato territoriale di “La Via Maestra” tenuto a battesimo nei giorni scorsi alla presenza di numerose associazioni.

La riunione costitutiva ha registrato la presenza delle seguenti associazioni, con i rispettivi presidenti o referenti: Cgil Area Vasta, con il segretario generale, Enzo Scalese; Arci Crotone, Presidente Filippo Sestito; Anpi, Presidente Giusy Acri;  Associazione Libera Presidente Antonio Tata; Associazione Italia Nostra, Teresa Liguori; Associazione Movimento Per La Difesa Dei Diritti Dei Cittadini Presidente, Maddalena Autiero; Associazione A. Maslow, presidente Fabio Riganello; Legacoop Calabria Crotone, presidente Pino De Lucia; Associazione Paidea, presidente Luigi Bitonti;  Associazione Vivere Sorridendo, presidente Giovanni Marsala; Associazione Gli Spalatori Di Nuvole, Vincenzo Medici; Auser, Luigina Clerici; Federconsumatori, Domenico Gradia.

Dando seguito alla manifestazione del 7 ottobre 2023, quindi, nascono i comitati territoriali capaci di fare informazione e formazione sulle riforme e sulle gravi implicazioni in esse contenute per la democrazia e le condizioni materiali delle persone, ri-significando la Costituzione inattuata e valorizzando la nostra carta costituzionale come piattaforma politica, a partire dal regionalismo solidale e dalla centralità del Parlamento, dall’ambiente entrato in Costituzione e rimasto lettera morta, dalla scelta della guerra come opzione prevalente per la risoluzione delle controversie internazionali – oggi, di fatto, sottratta al Parlamento e lasciata all’esecutivo.

Queste associazioni saranno le protagoniste di un percorso che porterà al coinvolgimento, alla partecipazione e alla mobilitazione di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, delle cittadine e dei cittadini affinché i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione tornino ad essere pienamente riconosciuti e siano resi concretamente esigibili dal nord al sud del paese, dalle grandi città alle periferie, dai centri urbani alle aree interne.

Diritto al lavoro stabile e duraturo, salari e pensioni adeguate, diritto alla salute, diritto all’istruzione, contrasto alla povertà e alle disuguaglianze, giustizia sociale, diritto all’ambiente sano e sicuro, la pace: questi i temi su cui si è costruita un’intesa importante con le associazioni cattoliche, laiche, ambientaliste, partecipative e politiche della provincia di Crotone. Dopo la prima riunione dello scorso 20 febbraio, il percorso proseguirà con l’intento di aprire il Comitato ad altri soggetti che hanno a cuore la costruzione di un fronte comune per dare risposte alle troppe persone impaurite e frustrate, che spesso non hanno neanche il coraggio di alzare la testa per difendere i propri diritti.

Nei prossimi giorni, infine, si terrà un’assemblea dei promotori e dei comitati locali della “Via Maestra”, quale ulteriore tappa di radicamento e sensibilizzazione delle attività del comitato.

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