Sabato 16 Giugno 2018 alle ore 09.30 presso l’ex Campo di internamento Ferramonti di Tarsia (CS) il Coordinamento Donne Giovani Immigrati CISL Calabria visiterà il campo di internamento di Ferramonti di Tarsia. Continua il «Viaggio nei saperi» tra «Storia e Memoria», promosso dal Coordinamento donne CISL USR Calabria che, con tale incontro presso l’ex campo di internamento Ferramonti di Tarsia, conferma l’ impegno sociale a sostegno dei Diritti umani di Libertà, il dialogo tra differenti popoli, culture e religioni, convinti fermamente che nessun essere umano debba e possa essere ritenuto inferiore e pertanto violato nella sua dignità o addirittura soppresso.

All’incontro, aperto a tutti, saranno presenti: il Sindaco di Tarsia Roberto Ameruso, il Coordinamento Donne CISL Calabria, rappresentato dalla Coordinatrice Regionale Donne CISL Nausica Sbarra, una rappreaentanza di ebrei  ed i volontari dell’Associazione Ferramonti di Tarsia; questi ultimi, condurranno i convenuti in visita all’ex campo di internamento Ferramonti, divenuto oggi sede del Museo della Memoria Ferramonti di Tarsia. Il Coordinamento donne CISL USR Calabria, da sempre impegnato nelle azioni di rappresentanza, si schiera a difesa degli esclusi, dei “senza diritti e dignità”, delle categorie più deboli, maggiormente esposte alle ingiustizie ed alla disparità di trattamento, spesso prive di qualsiasi tutela. Con tale sguardo attento, la Cisl Calabria, Coordinamento Donne, Giovani ed Immigrati, incontra una rappresentanza ebraica a Ferramonti di Tarsia, nel giorno dello “Shabbat”.

La parola Shabbat, etimologicamente deriva dal verbo “Shabat”, che in lingua ebraica significa “smettere di compiere alcune azioni il lavoro”. Tra le attività consentite durante Shabbat, tradotto in senso lato come “tempo del riposo” è ammesso il recarsi in visita da partenti ed amici.

L’ incontro tra le varie istituzioni con il Coordinamento Donne, Giovani Immigrati CISL Calabria è un viaggio nei saperi tra storia e memoria, una grande azione sociale di sensibilizzazione e prevenzione per ogni singolo individuo e per la collettività. “Ricordare sempre…dimenticare mai” ben si coniuga con le testimonianze degli ebrei sopravvissuti ai campi di sterminio, con la trasformazione dei campi di internamento in musei e luoghi della Memoria.

Anche se oggi ci sono uomini che preferiscono non guardare o non ricordare, “Se questi sono uomini”, è opportuno citare e rammentare le parole di Liliana Segre, straordinaria testimone della comunità ebraica, sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti, nominata, a Gennaio 2018, Senatrice della Repubblica Italiana a vita: «Vivevamo immersi nella zona grigia dell’indifferenza. L’ho sofferta, l’indifferenza. Li ho visti, quelli che voltavano la faccia dall’altra parte».

 

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