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Sono state rinnovate le cariche del Gruppo Giovani di Confindustria Reggio Calabria. Il nuovo presidente è Umberto Barreca che succede a Samuele Furfaro.

In precedenza, in seno all’associazione degli industriali reggini, Barreca ha svolto un percorso nel Gruppo Giovani Imprenditori partecipando attivamente in qualità di membro del consiglio direttivo durante il mandato 2011-2016 presieduto da Angelo Marra ed in qualità di vicepresidente con delega al nazionale durante il triennio 2016-2019 presieduto da Samuele Furfaro.

La sua esperienza in Confindustria Giovani vanta, inoltre, la partecipazione al Gruppo di Lavoro Ambiente ed Energia Nazionale per il triennio 2017-2020 ed al Consiglio Direttivo dei Giovani di Unindustria Calabria da Settembre 2017. Inoltre ha partecipato alla prestigiosa esperienza formativa nell’ambito del programma Altascuola per Giovani Imprenditori edizione 2017-2018 (Roma-Milano-Bruxelles).

Classe ’82, imprenditore di seconda generazione, Barreca insieme al fratello Demetrio guida la Redel srl, azienda che opera nel settore dell’impiantistica. Il core business di questa realtà è l’energia elettrica, ma seguendo l’evoluzione del mercato si occupa di energie rinnovabili, reti per la trasmissione dati in fibra ottica, riciclo di materiali, portando avanti diversi progetti innovativi, grazie alla struttura sviluppata in azienda che si occupa di Ricerca e Sviluppo, orientati sulle tecnologie green e sull’economia circolare. La Redel collabora stabilmente con le Università della Calabria e con Enea. Opera in tutto il territorio nazionale impiegando oltre 100 dipendenti ed ha diverse unità locali distribuite in Calabria, Veneto ed Emilia.

“Rivolgo un sentito ringraziamento a tutti i componenti del gruppo – ha detto Barreca subito dopo l’elezione – per gli attestati di stima e per la fiducia che hanno voluto accordarmi. E ringrazio il vicepresidente nazionale, Riccardo Di Stefano, per aver voluto testimoniare con la sua presenza il sostegno dei vertici dei Giovani Imprenditori alla territoriale reggina.

In questi anni abbiamo condiviso una bella esperienza, un grande lavoro di squadra basato sul confronto leale e sul dialogo costante ed è proprio partendo dalle esperienze vissute congiuntamente che voglio evidenziare i programmi da portare avanti nel segno della continuità con l’eccellente lavoro svolto dal mio predecessore, Samuele Furfaro e con il sostegno di tutta la territoriale con in testa il presidente Giuseppe Nucera che ha profuso un impegno straordinario per far crescere l’associazione sul territorio.

Sarà mia cura portare a termine l’opera avviata in questi anni – ha aggiunto Barreca – con entusiasmo e guardando al futuro con spirito di rinnovamento facendo tesoro della capacità di collaborare con cui abbiamo sempre operato e grazie anche ai volti nuovi che vorranno affiancarci in questo percorso.

Abbiamo definito un programma di lavoro snello ma chiaro, basato su alcuni punti fondamentali che riteniamo strategici per la crescita economica e produttiva del territorio. Un programma che metterà al centro lo sviluppo delle imprese e il rilancio degli insediamenti industriali, il sostegno ai giovani, anche ai giovanissimi e la promozione dei temi della legalità e della cultura d’impresa. Un focus specifico verrà poi acceso sul mondo delle strartup e in generale sull’information and communication technologies. Grande attenzione, inoltre, – ha poi concluso il neo presidente dei Giovani Industriali reggini – verrà riservata ad un asset chiave per l’economia reggina quale il settore Agroalimentare. Infine intendiamo ribadire la centralità del passaggio generazionale e della continuità aziendale con particolare attenzione alle piccole realtà locali”.

Componenti dell’organismo direttivo del Comitato Giovani Imprenditori Confindustria Reggio Calabria per i prossimi tre anni sono: Dario Benedetto, Bruno Crucitti, Luigi Familiari, Giuseppe Lombardo, Gaetano Silipo e Vincenzo Tavernese. A loro si aggiungono di diritto (in quanto componenti del Direttivo regionale Giovani Unindustria Calabria): Giuseppe Quattrone, Salvo Presentino, Tito Polimeni e Giuseppe Pizzichemi.

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